1° giorno:
Arrivo in hotel. Sistemazione nelle camere e tempo libero. Cena in hotel. Dopo cena briefing con presentazione del programma.
2° giorno:
Vergon del lupo – Valle dei carri – Mandorla amara
Dopo la colazione, ci sposteremo con i propri mezzi nell’area pic-nic di Vergon del Lupo per un percorso ad anello che da questo punto si inoltra nella Valle dei Carri, fino ad incrociare la strada comunale di Mandorla Amara, da cui si risale verso Vergon del Lupo attraversando una incredibile diversità di paesaggi, dalla macchia mediterranea ricca di essenze profumate, alle pinete di pino d’aleppo inframmezzate da querceti (cerri e lecci) e boschi misti di ornielli, frassini, olmi, agrifogli. Al termine dell’escursione è possibile recarsi, in circa 10/15 minuti di auto, nella vicina spiaggia della Baia dei Mergoli per gustarci un pò di mare.
Punto di partenza: Vergon del Lupo
Punto di arrivo: Vergon del Lupo
Lunghezza percorso: km 10
Tempo di percorrenza: 4 ore circa
Elevazione minima: 342 m;
Elevazione massima 689 m;
Difficoltà: facile
3° giorno:
FORESTA UMBRA Caritate- Sfilzi
Dopo la colazione ci sposteremo in direzione Caritate, a circa 30 minuti da Vieste per iniziare il nostro percorso ad anello. “Una cattedrale del Creato” è così che Padre Pio definì la Foresta Umbra. L’itinerario si sviluppa lungo un percorso molto suggestivo dove un mosaico di specie botaniche suoni e profumi impreziosiscono questo angolo di Gargano. La Foresta Umbra è rimasta immutata nel tempo dove la vegetazione ha un tale rigoglio da non trovare facile confronto con alberi enormi che lanciano ad altezza impressionanti il folto groviglio dei rami dal quale la luce del giorno filtra a fatica e si affiochisce in una tenuità di crepuscolo quando il sole non riesce a farsi strada tra le foglie. In basso, alcune volte, a causa della perenne ombra, la vegetazione è stentata e allora la foresta acquista l’aspetto di una immensa cripta sostenuta da gigantesche colonne; altre volte, invece, è tanto spessa ed intricata da formare un viluppo di siepi, di sterpi, felci, arbusti, cosicché l’intero bosco, dalle cime aeree sino ai tronchi, diventa un’unica muraglia verde, dove a stento qualche sentiero riesce ad aprirsi un varco.
Punto di partenza: Caritate
Punto di arrivo: Caritate
Lunghezza percorso: km 16,4
Tempo di percorrenza: 6 ore circa
Elevazione minima: 250 m;
Elevazione massima 660 m;
Difficoltà: facile/media
4° giorno:
Baia di Vignanotica – Baia dei Mergoli (Sentiero dell’Amore)
Dopo la colazione ci recheremo verso la Baia dei Mergoli per fare un percorso, da molti ritenuto uno dei più belli della Puglia, che si comincia lungo il tratto costiero che da Baia dei Mergoli ci condurrà su una delle più belle spiagge della Puglia, la Spiaggia di Vignanotica. Il sentiero, di notevole valore paesaggistico, si sviluppa a mezzacosta a strapiombo sul mare ed è ricoperto da una lussureggiante macchia mediterranea, alternata a pineta e uliveti secolari percorrendo in direzione nord-est una vecchia mulattiera in parte trasformata in pista per le attività forestali e antincendio. Dopo qualche chilometro si incontra un bellissimo punto panoramico attrezzato per la sosta con una visuale mozzafiato verso i Faraglioni dei Mergoli. Il sentiero, agevole da percorrere, è delimitato quasi completamente da una staccionata in legno e si snoda a mezza costa prima di una tipica e profumatissima macchia mediterranea a lentisco, rosmarino e fillirea e poi, costeggiando anche alcuni uliveti, in una pineta di pino d’aleppo sino ad incontrare, dopo circa 1,5 Km, un’area attrezzata per la sosta. In questo primo tratto, in primavera, è possibile osservare, oltre alle numerose orchidee, la fioritura della rara Violacciocca minore un sub endemismo italico presente anche in Dalmazia, in Gargano segnalato solo in alcuni siti di Mattinata. Proseguendo ci si inoltra in una fitta pineta fino a giungere ad un bivio segnalato, che costituisce l’inizio e la fine del percorso ad anello; infatti, a destra si imbocca la discesa che conduce alla spiaggia ciottolosa di Vignanotica, una delle più belle del Gargano, caratterizzata da altissime e bianche falesie che sovrastano la spiaggia o che sono a picco sul mare. Lungo quest’ultimo tratto che attraversa la pineta prossima al mare, è stato attrezzato un punto di sosta e panoramico dal quale, con un buon binocolo, si possono osservare gli animali selvatici allevati nell’attigua ex riserva di caccia Santa Tecla.
Punto di partenza: Baia dei Mergoli
Punto di arrivo: Baia dei Mergoli
Lunghezza percorso: km 8
Tempo di percorrenza: 3 ore circa
Elevazione massima 164 m;
Difficoltà: facile
5° giorno:
Santuario di Stignano – Convento di San Matteo (Via Sacra Longobardorum)
Dopo la colazione ci sposteremo verso il Santuario di Stignano e, dopo aver posizionato alcuni mezzi sul luogo di arrivo, inizieremo la nostra escursione. Il Gargano, sin dalla fine del V secolo, è stato percorso incessantemente da numerosi Pellegrini diretti alla grotta dell’Arcangelo Michele. Il nostro viaggio inizia dal Santuario di Stignano, che costituisce la porta settentrionale del Gargano mistico. Da questo luogo la Via Sacra Langobardorum entra nel vivo con una tappa densa di altissima spiritualità Mariana e Francescana. Stignano è il luogo da cui il pellegrino incominciava il suo vero cammino penitenziale, ma anche di intensa gioia ed è qui che troviamo Eremi immersi nella natura, una volta luogo selvaggio ricco di anfratti, canali, cavità e pendii ma allo stesso tempo tranquillo, dove si poteva pregare e meditare indisturbatamente.
Punto di partenza: Santuario di Stignano
Punto di arrivo: Convento di San Matteo
Lunghezza percorso: km 13,9
Tempo di percorrenza: 5 ore circa
Elevazione minima: 176 m;
Elevazione massima 889 m;
Difficoltà: media
6° giorno:
Le Grotte Marine
Dopo la colazione si provvederà al check-out e raggiungeremo il punto di imbarco per l’escursione dedicata alla scoperta via mare della costa del Gargano che si presenta alta con innumerevoli cavità, che sono dei veri prodigi di incanto e meraviglia. Il tratto più suggestivo è quello tra Vieste e Mattinata, 40 chilometri di scogliera alta e frastagliata orlata da verdissima macchia mediterranea. Lo spettacolo più suggestivo è offerto dalle innumerevoli e bellissime Grotte Marine erose nel corso dei millenni dal vento e dal mare dove un gioco diverso di luci e di colori le rendono uniche. Sono circa 26, tra cui spiccano per singolarità e bellezza: la Grotta Campana alta, la Grotta dei Contrabbandieri, la Grotta delle Rondini, la Grotta Sfondata. Il rientro è previsto intorno alle ore 12.30. Pranzo libero e partenza per le proprie destinazioni.