1° giorno:
Arrivo a Marettimo durante la giornata ed entro le ore 19,00; sistemazione in albergo, briefing di gruppo con spiegazione del programma, cena e pernottamento. A seconda degli arrivi la struttura predispone il ritiro bagagli al porto di Marettimo.
2° giorno:
“Monte Falcone”
Dopo colazione si parte verso il paese e attraverso un’agevole mulattiera immersa nel verde si raggiungono le Case Romane, ruderi di antichi insediamenti. Da qui si prosegue lungo un panoramico sentiero dove la vista si allarga dalle rocce a picco sul mare fino a Punta Troia. Raggiunta quota 570 m. appare il versante occidentale dell’isola, che offre la vista suggestiva dei torrioni dolomitici, solcati da profondi valloni verdeggianti che scendono ripidamente verso il mare. La vegetazione è costituita da macchia mediterranea dominata da cisti ed erica arborea, mentre il panorama offre una vista completa sulle altre isole e sulla retrostante costa siciliana.
Poco dopo si giunge sulla vetta con sentiero in parte roccioso (686 m. di altitudine), il panorama si apre a 360°. Si prosegue ad anello scendo verso la parte settentrionale dell’isola in vista di Punta Troia percorrendo un sentiero molto affascinante per i panorami offerti. Rientro in paese e al residence dove sarà possibile effettuare un bagno nella caletta sottostante la struttura.
Pranzo al sacco
Dislivello 680 m
Difficoltà E
3° giorno:
“Semaforo/Punta Libeccio”
Dopo colazione si sale ripercorrendo il tratto fino a Case Romane, da qui con bellissimo sentiero che a tratti si sviluppa nel bosco si raggiunge la sella di Portella Anzini (493), si prosegue quindi verso il casotto del Semaforo (500), antica postazione di segnalazioni marittime. Si prosegue ora in discesa attraversando la pineta e la macchia mediterranea affacciandosi sul versante occidentale. Questo è il lato “segreto” dell’isola, dove si aggirano i mufloni e vola indisturbata l’aquila del Bonelli; si raggiunge Contrada Chiannazza, per proseguire poi in direzione del Faro di Punta Libeccio, estrema propaggine occidentale che interrompe le ripide scogliere dove crescono numerose piante endemiche e tornano ogni anno a nidificare le berte maggiori e il raro uccello delle tempeste. Si ripercorre un tratto di sentiero per poi affacciarsi sul versante orientale di Marettimo e rientrare quindi alla base.
Pranzo al sacco
Dislivello 500
difficoltà E
4° giorno:
“Marettimo via mare”
Al termine della colazione verrà effettuato il check-out dal Residence (possibilità di lasciare i bagagli presso la struttura), in seguito trasferimento al porto per imbarcarsi sulle caratteristiche imbarcazioni locali con cui si effettuerà il giro dell’isola via mare. Si potranno visitare numerose cale e grotte fino a giungere sul versante occidentale di Marettimo (Zona A di riserva integrale) dove un fantastico scenario di rocce dolomitiche a picco su un mare trasparente, splendide grotte e meravigliosi fondali saranno la consuetudine. Durante le soste della navigazione sarà possibile effettuare dei bagni nelle cale più interessanti.
Rientro alle 14 al porto, recupero dei bagagli e alle 16,30 imbarco sull’aliscafo per Favignana dove si arriverà alle 17,15.
Trasferimento all’hotel, sistemazione nelle camere e tempo libero a disposizione. Cena e pernottamento
Per chi non volesse effettuare il giro in barca tempo libero a disposizione.
Nel caso le condizioni del mare non permetteranno la navigazione, in alternativa visita alla rocca normanna di Punta Troia con possibilità di bagno nella cala adiacente
Pranzo al sacco
Dislivello 150 m
Difficoltà T
5° giorno:
“Il mare turchese e le suggestive cale di Favignana”
Dopo colazione recupereremo le biciclette che ci permetteranno di vedere quasi tutto il periplo dell’isola. Partendo dal porto di Cala Principale giungeremo alla zona archeologica di San Nicola e attraverseremo le suggestive cave di tufo. Superata Cala Rossa, il percorso si snoda in un continuo susseguirsi di cale e calette, ottima occasione per un bagno. Arrivati a Punta Longa, sede di un porticciolo e di un piccolo villaggio di pescatori, ritorneremo verso il paese, proseguiremo poi mantenendo il versante meridionale di Favignana, verso la parte rivolta a ponente e visitando le splendide cale che la caratterizzano (Cala Rotonda, Cala Grande) fino a raggiungere Punta Faraglione che corrisponde all’estremo nord dell’isola. Rientro in albergo. Possibilità di utilizzare biciclette a pedalata assistita.
Pranzo al sacco o presso uno dei numerosi chioschi lungo il percorso.
Dislivello 70 m
Difficoltà T/E
6° giorno:
“Levanzo”
Dopo colazione trasferimento in aliscafo a Levanzo, l’isola meno popolata e più piccola dell’arcipelago. Attraversato il paese si procede in direzione Sud, lungo le scogliere calcaree che dominano il Faraglione; si risale con stretti tornanti verso l’interno fino a raggiungere un sentiero a mezza costa nel versante occidentale; a poca distanza si aprono numerose grotte, tra le quali quella del Genovese, decorata da pitture rupestri risalenti a oltre 10000 anni fa. La macchia lascia progressivamente spazio a un paesaggio rurale, con ampi appezzamenti coltivati e casolari contadini; da qui si prosegue lungo una strada in pietra che riconduce al paese; è possibile procedere oltre, in direzione Nord, fino alla suggestiva Cala Minnola, dove il mare raggiunge le tonalità più intense di azzurro delle Egadi. Rientro nel pomeriggio a Favignana.
Dislivello 360
difficoltà T/E
7° giorno:
“Rocca S.Caterina e la Tonnara” :
Dopo colazione si parte in direzione delle campagne collinari dell’isola e di Forte S. Caterina, utilizzato come prigione ancora agli inizi del XX secolo, oggi abbandonato; da qui (quota 310 m) si ammira il magnifico paesaggio pianeggiante del versante occidentale, segnato da pascoli e uliveti circondati da muri a secco in pietra. Durante l’ascensione, si può ammirare la vegetazione tipica della macchia mediterranea e ci si può imbattere in alcuni degli animali presenti sull’isola, come i conigli selvatici e alcune specie di uccelli.
Il percorso ad anello prosegue lungo una strada lastricata che riconduce in paese. Nel pomeriggio visita allo Stabilimento Florio (Tonnara), un tempo cuore pulsante dell’economia marinara dell’isola e oggi splendida struttura museale dove si raccontano le tradizioni della pesca e della lavorazione del tonno.
Pranzo al sacco oppure liberamente in una delle strutture di Favignana
Dislivello 310 m
difficoltà T
8° giorno:
dopo colazione – Check-out e rientro alle destinazioni di origine.