1° giorno
Arrivo in Hotel nel pomeriggio/sera; sistemazione nelle camere, cena. Briefing dopo cena con presentazione del programma della settimana.
2° giorno: Marina di Camerota-Baia degli Infreschi
Giornata dedicata all’affascinante cammino che da Marina di Camerota attraverso la costa degli Infreschi conduce alla Baia degli Infreschi. Ci incammineremo per un percorso tra spiagge, piccole calette e scogliere a strapiombo su un meraviglioso mare blu. Passeremo per il Pozzallo una splendida caletta dove in un delizioso ristoro faremo un pranzo leggero con cucina tipica cilentana. Il percorso continuerà su sentiero, immersi nella macchia mediterranea fino a Cala Bianca una spiaggetta dai colori incredibili. Lungo il percorso incontreremo alcune antiche torri di avvistamento costiere. Giungeremo infine alla Baia degli Infreschi, dove avremo tempo per un po’ di relax e, per chi vuole, per un bagno nelle cristalline acque.
Alle 16.00 dalla cala ci imbarcheremo per un tour guidato in barca, con visita alle grotte e alle scogliere. Rientreremo al porto di Marina di Camerota.
Dislivello: 400m
Difficoltà: media
3° giorno: San Severino di Centola – Gole del diavolo – Punta Epitaffio
Dopo la colazione in hotel ci sposteremo in bus a San Severino di Centola, un affascinante borgo medievale risalente al X secolo che domina la “Gola del Diavolo” del fiume Mingardo, e che conserva le suggestive rovine di un castello e di una chiesa. Visitato il borgo partiremo direttamente da lì per l’escursione: passeremo per la stazione ferroviaria di Centola–Palinuro–Marina di Camerota e cammineremo per circa 2 km pressoché pianeggianti sul vecchio tracciato ferroviario, passando sul ponte di epoca fascista in mattoni pieni e attraversando una corta galleria. Ci inerpicheremo poi lungo le pendici Nord del Monte Bulgheria per una zona boschiva in cui il sentiero sale a tratti con decisione, fino a quando si apriranno i primi scorci panoramici sulla valle del Mingardo e sul borgo di San Severino. Si salirà ancora attraversando alcune Tragare (pietraie) e passando per la Sentinella (luogo in cui le guardie dell’avamposto riposavano sulle rocce), giungeremo quindi alla cosiddetta punta dell’Epitaffio (1) sotto il tozzo del Finocchio (2), dove è presente un’antica stele muraria e da dove si aprirà la visuale fino alla costa di Palinuro. Da qui, per chi lo desidera, sarà possibile allungare l’escursione salendo ancora fino al Tozzo del Finocchio. Il cammino terminerà al Santuario della SS Annunziata di Licusati. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
(1) Difficoltà: Media – Dislivello: m 600 -(fino a Punta Epitaffio)
(2) Difficoltà: Impegnativa – Dislivello: m 900 (fino al tozzo del Finocchio)
4° giorno: Capo Palinuro
Dopo la colazione in hotel, ci sposteremo a Palinuro ed inizieremo la nostra escursione risalendo un bel sentiero nella pineta del Capo. Terminata la salita ci troveremo nella parte alta del promontorio di Capo Palinuro, dove visiteremo il fortino di Monte d’Oro, la torre di Calafetente, il Faro, la torre di Punta del Fortino e della Quaglia e compiere quindi un percorso alla scoperta degli strepitosi panorami del Capo. Scenderemo quindi al porticciolo, da dove partiremo per un tour in barca guidato, durante il quale visiteremo le famosissime grotte di capo Palinuro e le sue alte falesie rocciose.
Al termine del tour, rientreremo in hotel dove avremo un po’ di tempo per relax sulla spiaggia. Cena e pernottamento.
Dislivello: 300m
Difficoltà: Facile
5° giorno: San Giovanni a Piro – Monte Bulgheria – Licusati
Colazione in hotel. In bus giungeremo al borgo di San Giovanni, dove inizieremo la magnifica traversata del Monte Bulgheria. E’ questi un monte di orogenesi calcarea, la cui cima raggiunge i 1225m ed è posta a poca distanza dalla costa. Dalla sua sommità, raggiungibile per un bellissimo sentiero in salita, che nell’ultimo tratto attraversa una lunare pietraia bianca, si può ammirare il mare da un lato, fino al litorale calabro, e il Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni dall’altro, un fitto digradare di monti e colli boscati. L’attraversamento del monte impegnerà l’intera giornata e ci condurrà dall’altro lato del massiccio a Licusati. Una passeggiata impegnativa ma che ripaga coi bei panorami e la natura qui incontaminata e selvaggia. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Difficoltà: Impegnativa
Dislivello:1000m
6° giorno: Lentiscosa – Sant’Antonio – Sant’Iconio
Colazione in hotel. Da Marina di Camerota saliremo per un brevissimo tratto con il bus a Lentiscosa dove potremo iniziare la nostra giornata aggirandosi per i vicoli dell’antico borgo. Visiteremo la chiesa di Santa Maria ad Martires, una chiesa di cui una cappella è interamente affrescata secondo l’iconografia della teologia cristiana d’oriente. Poi per un sentiero che aggira con viste panoramiche l’antico abitato di Camerota ci dirigeremo verso il crinale che va da Monte Croce del Calvario a Monte Sant’Antonio, dove avremo nuove vedute su Capo Palinuro e sulla costa circostante. Scenderemo alla chiesetta di Sant’Antonio, panoramica sulla costa di Marina di Camerota, dove in una bella terrazza, il personale del nostro albergo allestirà un simpatico aperi-trekk, un pranzetto all’aperto all’ombra dei pini.
Una volta rifocillati, prenderemo il cosiddetto sentiero di Sant’Iconio, che passa accanto ai resti di un antico convento basiliano e per una interessante rimboschimento a Pini d’Aleppo. Il percorso molto bello ed ombreggiato, scende piano piano alla zona della foce del Mingardo, dove verremo recuperati dal bus e rientreremo in hotel. Cena e pernottamento.
Difficoltà: Media
Dislivello: 500m
7° giorno
Ci recheremo a San Giovanni a Piro e il nostro percorso avrà inizio dalla Chiesa della Martellata: a qui un sentiero che serpeggia in salita ci condurrà al Santuario di Maria SS. di Pietrasanata posto in una bellissima posizione panoramica. Da qui porseguiremo verso il crinale di monte Paccuma, fino a raggiungere quasi quota 600m, ma a poche centinaia di metri dalla costa. Da qui senderemo al Pianoro di Ciolandrea un bellissmo prato panoramico da dove nelle giornate più limpide scorgere la costa Calabra e lo Stromboli. Scendiamo ancora rapidamente verso la costa, il mare si avvicina sotto di noi. Finita la discesa un semplice percorso sulla scolgieera ci porta alla grotta dell’Acqua dove c’è una piccola cavità e una spiaggetta isolata e incantevole dove potremo fare il bagno. Da qui in circa un’ora si raggiunge Scario dove termineremo la nostra escursione, magari con un gelato o una bevanda fresca. Al rientro in hotel relax e cena.
8° giorno
Dopo colazione si liberano le camere e si rientra ai luoghi di partenza.